I pomodori non sono tutti uguali: quali sono i migliori secondo Gambero Rosso

Gli esperti di Gambero Rosso hanno testato alcune delle produzioni artigianali di pomodoro pelato scegliendone i migliori. Questa la loro classifica.

Come spesso succede nel settore agroalimentare, la produzione di pomodori pelati si divide in due essenziali categorie: le produzioni industriali che si trovano in tutti i supermercati del territorio nazionale e quelle realizzate da medie e piccole imprese, definite di nicchia e che speso si trovano solo in determinate regioni, solitamente quelle stesse in cui l’azienda produce. Gli esperti di Gambero Rosso hanno stilato la classifica dei migliori pomodori artigianali.

La classifica è stata effettuata attraverso un blind test -quindi gli esperti non sapevano nello specifico quale prodotto stavano provando, il marchio o la regione di provenienza- su un totale di 21 pomodori pelati artigianali. Il risultato è una classifica di 8 prodotti che di fatto di ventano un’eccellenza del settore.

I campioni in lizza sono stati assaggiati sia crudi che cotti per pochi minuti. Mentre i parametri presi a riferimento sono stati: l’aspetto, l’odore, il sapore, la consistenza e il profilo aromatico. Nella mini classifica sono rientrati i prodotti ritenuti migliori sotto il profilo della fragranza e aromaticità, con il giusto equilibrio tra dolcezza ed acidità.

Migliori pomodori pelati artigianali, la classifica

In linea generale possiamo dire che vincono la classifica Campania e Puglia, due delle regioni da cui derivano i prodotti testati. Eccellenza primaria il pomodoro San Marzano dell’agro Nocerino-sarnese che mette sul podio ben due produzioni.

Chiude la classifica all’ottava posizione il pomodoro pelato a mano di Masseria Dauna. Si tratta di un’azienda del foggiano nata nel 2001 dall’idea delle sorelle Pozzuto; la produzione è a filiera chiusa, quindi i pomodori sono coltivati nelle terre dell’azienda, raccolti quando arrivano a maturazione trasformati entro 12 ore. Il costo per un barattolo da 550gr è di 4/5 euro.

Gradino più su per il pomodoro pelato di Agricola Paglione, siamo ancora in Puglia sempre nel foggiano e l’azienda è convertita al biologico dal 1994. È la terza generazione della famiglia Faccilongo che continua la produzione a filiera chiusa. Il prezzo al barattolo, 530 gr, oscilla tra i 5 e gli 8 euro.

Si passa poi in Campania per il pomodoro San Marzano dell’azienda Gentile. È un marchio che abbraccia varie produzione, l’azienda nasce come pastificio nel 1876. L’azienda ha sede a Gragnano, Napoli, e acquista in esterno il pomodoro San Marzano DOP coltivano nell’agro Nocerino-sarnese. Il costo a barattolo di 520 gr è tra5/6 euro.

Quinto posto per Casa Marrazzo. Anche in questo caso si tratta di un pomodoro San Marzano; 90 anni di attività per questa azienda che seleziona, pela a mano e invasetta per intero il pomodoro con l’aggiunta di basilico fresco. Il prodotto di riferimento è la collezione 1934, il prezzo è di 10 euro per una lattina da 520 grammi.

Ai piedi del podio i pomodori pelati di Pomilia. Si tratta di uno dei prodotti più utilizzati nell’alta ristorazione e dai pizzaioli. I pomodori sono coltivati nel foggiano e trasformati dalla famiglia Salzano nella propria azienda che si trova in Campania, che però produce anche palati con il San Marzano dove si trova la sede. Il costo per una lattina da 400 gr si aggira intorno ai 2 euro.

Terzo gradino del podio per i pomodori pelati San Marzano DOP della Solaria. L’azienda è di Sarno ed è stata fondata nel 1993 e nella zona del salernitano c’è tutta la filiera di produzione dalla coltivazione all’inscatolamento. Prezzo per una lattina da 500 gr tra 1,50 e 2,50 euro.

Ancora pelato San Marzano DOP ma questa volta dell’Agrigenus per il secondo posto. L’azienda è di Acerra a Nord di Napoli mentre i pomodori in questo caso sono coltivano nell’agro acerrano-nolano. Il prezzo per una lattina da 400 gr è 1,60/2 euro.

Primo posto per i pelati I contadini. Si ritorna in Puglia, questa volta a Lecce per l’azienda dei fratelli Trentin nata nel 2003. La filiera è corta e chiusa e occupa 50 collaboratori in tutto. Si tratta del prodotto che ha vinto perché è quello che ha conquistato di più i giudici: dall’aspetto al gusto pieno e saporito. Prezzo per un barattolo in vetro da 550 gr è 5,50/6,50 euro.