La lavastoviglie non lava più bene? Ecco come risolvere il problema con una soluzione efficace.
Sono diversi i vantaggi legati all’uso di una lavastoviglie. Questo elettrodomestico ci permette di lavare e asciugare piatti, pentole e posate dopo aver mangiato, facendoci risparmiare tempo ed energia. Cosa fare in caso di un malfunzionamento? Ritrovarsi con i piatti ancora sporchi dopo averla azionata non è sicuramente una bella sorpresa. Vediamo in che modo risolvere il problema.

L’acquisto di una lavastoviglie può rivoluzionare la nostra vita tra le mura domestiche. Soprattutto dopo un pranzo o una cena in compagnia, quando arriva il momento di sistemare e pulire cucina e sala. Dover lavare più pentole, piatti e posate a mano può essere una vera seccatura e, con questo elettrodomestico, possiamo contare su un alleato prezioso per le pulizie di casa.
Oltre a farci risparmiare tempo e fatica, la lavastoviglie assicura una maggiore igiene grazie alle sue temperature elevate che eliminano più batteri rispetto ad un lavaggio a mano. Il consumo d’acqua e di detersivo, inoltre, è ridotto – in particolare nei modelli più recenti – andando ad evitare gli sprechi. La lavastoviglie è una soluzione pratica e comoda, soprattutto per le famiglie numerose o per gli amanti dei fornelli che cucinano spesso.
La lavastoviglie non lava bene? Ecco cosa controllare
Potrebbe capitare che la lavastoviglie smetta di lavare bene i piatti e le posate che riponiamo al suo interno, pur continuando a funzionare. Cosa fare in questi casi? Il primo passo per risolvere il problema è identificarne la causa: solitamente, se l’elettrodomestico non è più in grado di lavare significa che uno dei suoi componenti è danneggiato.

Potrebbe trattarsi del pressostato, al quale spetta il compito di rilevare il livello dell’acqua all’interno della macchina. Questo sensore regola il riempimento e lo svuotamento dell’elettrodomestico, determinando il corretto afflusso e deflusso dell’acqua nel corso del lavaggio.
Per assicurarsi che il pressostato sia funzionante, bisogna controllare che i tubi non siano ostruiti e che l’acqua scorra in modo corretto verso la lavastoviglie. Pulire il sensore ci permetterà di eliminare possibili depositi di calcare e sporcizia. Inoltre, possiamo pensare di usare un multimetro per verificare la continuità del pressostato e, nel caso in cui sia necessario, sostituirlo.
Lavastoviglie che non lava, quali sono le cause e i rimedi
Un altro componente chiave della lavastoviglie è l’elettrovalvola, fondamentale per la regolazione dell’acqua nell’elettrodomestico. Un suo malfunzionamento può determinare il mancato ingresso dell’acqua nella macchina, rendendo dunque inefficace il ciclo di lavaggio.

Anche in questo caso, possiamo procedere con un test del multimetro per controllare la continuità dell’elettrovalvola. Qualora la situazione non dovesse cambiare, si consiglia di assicurarsi che il componente sia collegato alla corrente elettrica e pulire il filtro, che col passare del tempo potrebbe intasarsi.
C’è, poi, lo scarico della lavastoviglie: se ostruito o piegato, finirà con l’ostacolare il flusso dell’acqua. Per questo motivo è da tenere sott’occhio e pulire con regolarità per eliminare detriti, cibo e altri residui. Da controllare è anche la pompa di scarico, che va sostituita in caso di malfunzionamenti.
La causa dei piatti sporchi, infine, potrebbe essere il brillantante. È possibile che l’additivo – aggiunto solitamente all’ultimo risciacquo per ottenere stoviglie più brillanti ed eliminare le macchie – non faccia il suo lavoro. Ciò può essere dovuto ad un serbatoio vuoto o alla presenza di residui di calcare o detersivo. Se anche dopo una corretta pulizia del distributore notiamo che il brillantante non viene erogato, sarà necessario sostituirlo.