Teaster gastronomico, una figura professionale guidata dalla passione

Negli ultimi anni si è sviluppata una nuova figura professionale guidata dalla passione, quello che viene chiamato teaster gastronomico. Andiamo a scoprirlo insieme da vicino.

Si tratta di una professione molto considerata in questo periodo che potrebbe aprire a delle differenti possibilità e che sicuramente piace agli italiani. Per noi infatti il cibo è una vera e propria cultura sotto ogni punto di vista.

Questa figura professionale si occupa di andare ad assaggiare e valutare gli alimenti sia dal punto di vista del gusto che per le qualità e la loro presentazione. Di fatto si può paragonare a un “critico” in altri campi, un sommelier per quanto riguarda il vino.

Insomma un lavoro basato sul cibo tanto quanto quello di uno chef o di un comandante di brigata. Ma come funziona questo lavoro? Dove li troviamo e a cosa serve? Oggi cerchiamo di affrontare il tutto più da vicino per capire un qualcosa di nuovo che in pochissimi ricordano, conoscono e conservano dentro di sé.

Cerchiamo di fare un punto della situazione che sicuramente vi potrà aiutare a capire tutto più da vicino. Quello che è evidente è che è un lavoro davvero da sogno, a meno che non siate schizzinosi.

Teaster di cibo, come funziona?

Il teaster di cibo assaggia cibo in maniera professionale e lo fa di solito durante cene di degustazione, eventi culinari e presentazioni ma ce ne sono anche alcuni che si trovano semplicemente dentro le brigate per valutare quello che viene realizzato in cucina con grande attenzione per capire cosa va e cosa non funziona.

L’obiettivo è quello analizzare il gusto, la consistenza, il profumo e anche la presentazione di un piatto. Dunque si cura tutti gli aspetti che possono essere collegati sia alle papille gustative ma anche semplicemente alla vista e al tatto.

Ovviamente il termine “teaster” non è italiano, ma da cosa deriva? Si tratta di una crasi tra taster (assaggiatore) e tester (collaudatore) che rende al meglio la definizione di questo tipo di professione. Con questo si testa di fatto un’esperienza differente a livello di cibo che in pochi di noi avranno incontrato in questo nome.

Si tratta di un lavoro che si fa per passione, ma anche per guadagnare. Può essere una vera professione o semplicemente un hobby. Insomma tutto quanto pari pari com’è per chi fa il sommelier. E le evoluzioni, state tranquilli, sono sempre e comunque dietro l’angolo per tutti.